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Nel 1119, La Borde de Reulée era una semplice fortezza situata a breve distanza da Beaune. Dall'XI al XIII secolo la tenuta appartenne ai Duchi di Borgogna.
Nel 1645, il Baronato fu trasformato in Marchesato per Denis Brûlart, il primo presidente del parlamento di Digione. Suo figlio, Nicolas II Brûlart, costruì un magnifico castello che fu completato nel 1678 e divenne noto come la "Versailles della Borgogna". Divenne famoso nel villaggio, che in seguito fu chiamato La Borde au Château. Le sue dimensioni, lo stile architettonico e l'originale costruzione in mattoni ne fecero persino l'invidia dello stesso re Luigi XIV! I vini di Hervé Kerlann portano lo stemma del castello che risale a questo glorioso periodo storico.
Secondo documenti storici, nel 1704, il castello di Laborde coltivava almeno 90 "ouvrées" (3,85 ettari) di vigneti.
Il castello fu acquistato nel 1785 da un ex banchiere, Jean Joseph de Laborde (il nome è solo una coincidenza!), Che fu nominato cavaliere da Luigi XV, diventando il Marchese de Laborde. Fu giustiziato dalla ghigliottina nel 1794 e il castello fu abbandonato fino al 1814.
Durante il periodo di restauro, quando il castello era quasi in rovina, fu acquistato dai suoi eredi. Purtroppo solo pochi degli edifici adiacenti al castello originale rimangono oggi,  incluso il fienile, che ora è la cantina dei tini ("la cuverie"), le scuderie, che sono state trasformate in uffici, e la vecchia fattoria dove vivono ora Hervé Kerlann e la sua famiglia.
Nel 1998, Hervé e sua moglie Mandy si innamorarono di questo castello, ricco di storia e situato proprio accanto ai grandi terroir della Borgogna. Per quasi vent'anni, pietra per pietra, annata per annata, Hervé ha lavorato instancabilmente per ricollegare Château de Laborde al suo passato vitivinicolo.
Grazie al suo impegno, i nove secoli di storia straordinaria di Château de Laborde vivono ancora oggi.

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